Flensburg in breve:
- regione: Schleswig-Holstein
- posizione geografica: all'estremità della
Flensburger Förde (un fiordo del
Mar Baltico), a circa 7 km dal confine con la Danimarca
- altitudine: 12 m s.l.m.
- abitanti: 91.500
- stranieri residenti a Flensburg: 7.565 (8,3%), di cui
2.305 danesi
- italiani residenti a Flensburg: 105
- università: Europa-Universität Flensburg e
Fachhochschule Flensburg (con complessivamente
9.100
studenti)
- economia: industria meccanica
e elettronica, lavorazione della carta, cantieri navali, birrifici,
telecomunicazioni, università,
turismo, commercio transfrontaliero con la Danimarca
- turismo: 7 milioni di visitatori e 230.000
pernottamenti all'anno (di cui molti danesi che vengono a Flensburg per fare shopping)
- confessioni: 7% cattolici, 57% protestanti, 34% altre o senza confessione
- targa automobilistica: FL
Per orientarsi meglio:
Servizi di prenotazione:
La Flensburg danese:
Flensburg è stato per molti secoli uno dei centri del Granducato di
Schleswig, una regione che si estendeva per circa 60 km a nord e 70 km a sud
degli attuali confini tra la Germania e la Danimarca. Fino al 1864 era per
lo più sotto il dominio della Danimarca, il confine tra Schleswig al nord e
Holstein al sud, cioè tra la sfera di influenza danese e quella tedesca, era
rappresentato dal fiume Eider.
Flensburg, trovandosi sul Mar Baltico, aveva tutte le carte in regola per
diventare una città del commercio e soprattutto il declino della
Lega
Anseatica nel 500 permise ai commercianti di Flensburg di entrare nei grandi
affari internazionali. L'olio di balena, le aringhe sotto sale e lo zucchero
erano le merci che resero la città famosa in tutta l'Europa del nord. Ma le
frequenti guerre tra Danimarca, Svezia e il Ducato di Holstein accompagnate
dalle epidemie della peste lacerarono spesso la regione e anche la città di
Flensburg e inflissero dei duri colpi al benessere dei suoi cittadini. Solo
nel 18° e 19° secolo la città visse un secondo boom, questa volta furono la
distillazione e il commercio del rum a far tornare Flensburg tra le città
commerciali più importanti dell'Europa settentrionale.
Nel 19° secoli si svegliarono in tutta l'Europa le idee nazionaliste e anche
in Schleswig dove tedeschi e danesi erano convissuti pacificamente per
secoli si cominciò a discutere e a litigare sul futuro della regione: doveva
fare parte della Germania o della Danimarca? Nel 1864 la Prussia di Bismarck riuscì a strappare
alla Danimarca, con un'abile mossa tra guerra e diplomazia, tutta la regione dello Schleswig e
fu così che Flensburg
divenne prima una città prussiana e poi, nel 1871, una città della
Germania. Ma il passato danese è tuttora molto vivo e presente a Flensburg.

Il "Nordertor", un resto delle fortificazioni medievali, è
il simbolo della città.
foto:
Hauke Ingmar Schmidt
Flensburg oggi:
Se non fosse per i cartelli stradali e pubblicitari e le altre insegne in
lingua tedesca Flensburg non si distinguerebbe molto da una qualsiasi città
danese. Ma non solo l'architettura ricorda il vicino paese scandinavo, anche
la lingua danese non è affatto sparita dalla città. A Flensburg vivono
tuttora circa 2.300 danesi, ci sono asili, scuole, chiese e biblioteche
danesi e 8 su 42 seggi nel consiglio comunale di Flensburg appartengono ai
rappresentanti della minoranza danese che in tutta la regione conta circa
50.000 persone. Dall'altra parte, a pochi chilometri da Flensburg, oltre il
confine con la Danimarca, vive una folta minoranza tedesca e anch'essa cura
la propria lingua e cultura.
La lingua maggiormente parlata a Flensburg è, naturalmente, il tedesco, ma
anche il dialetto di Flensburg, una variante del "Plattdeutsch" che contiene parecchie parole
provenienti dal danese, è piuttosto diffuso e pressoché incomprensibile per
chi abita in altre parti della Germania.
E anche nella gastronomia della città le tradizioni tedesche si sposano con
quelle danesi, con dei risultati molto apprezzabili.

Un cartello stradale -
in tedesco e in danese.
Il commercio transfrontaliero con la Danimarca:
Una componente importante dell'economia della città è il commercio
transfrontaliero con il vicino paese scandinavo. Molti danesi che vivono
fino a 40-50 km dal confine con la Germania vengono a fare acquisti a
Flensburg, perché bevande alcooliche, elettrodomestici, computer e molti
altri prodotti ancora in Germania costano meno. Nei pochi chilometri tra
Flensburg e il confine i negozi e supermercati specializzati per la clientela
danese sono spuntati come i funghi e anche nella città stessa molti
negozianti hanno assunto almeno una persona che sappia parlare il danese.
"Quanti punti hai a Flensburg?"
Questa è una delle domande più spinose per un automobilista tedesco. Per
molti di loro la città di Flensburg ha un'immagine poco piacevole collegata
soprattutto a una cosa: al "Kraftfahrtbundesamt", ovvero l'ente federale
della Germania che registra a livello nazionale tutte le infrazioni stradali
degli automobilisti e che gestisce la famigerata e temuta "patente a punti",
con un sistema simile a quello italiano. Solo che in Germania i punti, con
l'accumulo delle multe si sommano e se ci si avvicina al massimo di 18 punti
i problemi diventano molto seri...
Cosa c'è da vedere a Flensburg?
- il Südermarkt, una piazza del mercato nel centro
storico, circondata da edifici con delle belle facciate tardogotiche,
rinascimentali e barocche
- la chiesa di St. Nikolai (vedi sotto), sulla
Südermarkt
- la strada Holm che parte dal Südermarkt, dedicata
allo shopping
- il Nordermarkt, l'altra piazza nel centro storico
- il porto storico sulla parte ovest del fiordo di
Flensburg
- il Schifffahrtsmuseum, il museo della Marina, si
trova direttamente sul porto storico
- il Museo del Rum, unico museo del genere in
Germania, vicino al museo della marina
- il Fischereimuseum, un museo della pesca, sulla
riva opposta del fiordo
- il Museumsberg Flensburg, due palazzi con dei musei
d'arte molto interessanti: uno è dedicato allo Jugendstil, l'altro con
opere di pittori locali, tra cui Ernst Barlach e Emil Nolte (vedi la
foto sotto)
- la Nordertor (vedi la foto sopra), un resto delle
fortificazioni medievali
- la nave storica Alexandra (del 1908, vedi la foto
sotto) che viene usata ancora oggi come traghetto tra le due sponde del
fiordo di Flensburg. Insieme al Nordertor è uno dei simboli della città.
- le vicine spiagge del Mar Baltico
Altre foto di Flensburg:

Queste
quattro chiese di Flensburg (in senso orario:
St.
Nikolai, St. Petri, St. Marien e
St. Johannis) sono
tipici esempi dello stile architettonico di molte chiese della Germania
settentrionale: costruite con mattoni rossi e
con dei campanili massicci - per resistere anche alle più forti tempeste
provenienti dal mare.
foto:
Wolfgang Pehlemann /
N. Simonsen /
VollwertBIT /
Arne List

La "Flensburger Förde", il fiordo del Mar Baltico
dove è
situtata Flensburg, ospita numerose gare di vela.
foto:
Sönke Rahn

La "Alexandra", una nave storica del 1908, viene usata
ancora oggi
come traghetto tra le due sponde del fiordo di Flensburg. È uno dei simboli
della città.
foto:
Hajotthu

"Porticus", la più antica birreria di Flensburg, del 1740
foto:
Sönke Rahn

"Burghof", un quartiere residenziale
foto:
Sönke Rahn

Questa casa, situata sul Süddermarkt è il più vecchio
edificio profano di Flensburg (1490)
foto:
Sönke Rahn

Il "Museumsberg" un complesso di musei, situato su una
collina (da lì il nome)
foto:
Soenke Rahn
Visite guidate, tour, attività:
Vedi anche:
Com'è il tempo a Flensburg?

Flensburg
Altre informazioni utili:
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