Le spiagge di Sylt - galleria fotografica:

Il vento non manca mai a Sylt - per la grande gioia dei surfisti. Ogni anno in settembre si tiene qui il Surf-World-Cup, una delle competizioni del campionato mondiale di Windsurf. Nella foto: alcuni surfisti che si stanno preparando a questa gara, nei giorni precedenti a quell'evento che attira ogni volta decine di migliaia di visitatori.

In Italia ci sono gli ombrelloni, sul Mare del Nord invece le tipiche Strandkörbe, fatte di vimini che si possono noleggiare sulle spiagge di Sylt. Offrono posto a due o tre persone, sono piegabili all'indietro, permettendo così di prendere il sole e proteggono contemporaneamente dal vento. Sotto ci sono di solito degli cestini di vimini dove si possono mettere le cose personali.

Una delle passeggiate più belle sull'isola di Sylt è quella lungo la spiaggia - ancora meglio nelle stagioni con minor affluenza turistica (tutte le foto sono state fatte a metà settembre).

Un terzo della superficie dell'isola è coperto da dune. Il territorio delle dune è area protetta e non si può entrare, neanche a piedi. Alcune di queste dune sono mobili e si spostano, per la forza del vento, di 3-4 metri all'anno.

In alcune zone di Sylt si ha l'impressione di essere in montagna, ma quello che sembra neve è la sabbia. Le dune dell'isola sono alte mediamente tra 30 e 40 metri, la duna più alta si trova vicino a Kampen, è alta 53 metri.

Per fermare il movimento delle dune e per proteggere i campi dei contadini, molte dune, in passato, sono state coperte di vegetazione.

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Per chi ama fotografare, Sylt è un paradiso ricco di motivi di rara bellezza.

A Sylt ci sono più di 3.000 pecore che sono degli "abitanti fissi" dell'isola. Rappresentano degli elementi importanti di un ecosistema che qui è ancora in equilibrio.

Naturalmente anche a Sylt sono stati costruiti dei grandi alberghi, ma di solito sono ben inseriti nell'ambiente circostante, come in questa foto. Gran parte dell'isola è parco naturale. Sylt è piena di sentieri per le passeggiate e di piste ciclabili, ma attenzione: nelle aree protette è severamente vietato avventurarsi al di fuori dei percorsi prestabiliti.