Wismar si trova in una baia protetta sulla costa del Mare Baltico. Fin 
dall'inizio, questa posizione ha 
favorito il suo ruolo di città portuale. La città fu fondata nel 
	
1226 e già 
pochi anni dopo Wismar divenne membro della 
Lega Anseatica, una potente 
alleanza di città che nel tardo medioevo mantenne il monopolio dei commerci 
su gran parte dell'Europa settentrionale e del mar Baltico. Questa 
tradizione si sente forte ancora oggi e la città ne è molto fiera. Infatti, 
dal 1990 la città si chiama ufficialmente "Hansestadt Wismar" (Città 
Anseatica di Wismar) e la targa automobilistica di Wismar è 
HWI.
Per il suo porto e la sua posizione strategica Wismar è stata spesso 
militarmente contesa, soprattutto tra il '600 e il '700, tra la Svezia e la 
Danimarca.
Tra il 1949 e il 1990, quando Wismar faceva parte della 
	
DDR, la città 
divenne il secondo porto di questo stato socialista, dopo 
	
Rostock. Dopo la 
	
riunificazione nel 1990, molti palazzi di 
	Wismar sono stati 
restaurato e nel 2002 il suo centro storico fu inserito, insieme a quello 
della vicina città di 
Stralsund, nel 
	
Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.