Viaggio in Germania - La cultura musicale
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Richard Wagner

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Richard Wagner
Richard Wagner (*1813 †1883), all'età di 58 anni
foto: Franz Hanfstaengl
Articolo di Daniele Brina

Il giovane Wagner:

Richard Wagner nasce a Lipsia il 22 maggio 1813. Sin da piccolo si dimostra uno studioso polivalente ed è riduttivo limitare il suo genio al solo ambito musicale. Le innovazioni da lui apportate si legano ad una nuova idea di cultura, ad una nuova chiave di lettura della storia e ad un diverso modo di fare teatro. Orfano di padre in tenera età vive con la madre che si risposa con Ludwig Geyer, un attore. Sarà quest’ultimo ad instillare nel giovanissimo Richard la passione per il palcoscenico e la musica. A più riprese s’ interessa all’arte dei suoni, ma solo dal 1830 si dedica seriamente a questi studi presso la Thomasschule di Lipsia sotto la guida di Theodor Weinlig, dirigente del Thomanerchor. A lui dedica la sua prima composizione: la Klaviersonate in B-Dur; l’anno successivo si iscrive all’Università di Lipsia. Tra i suoi primi incarichi figura la direzione del coro del teatro di Würzburg nel 1833; questa sarà un’ottima occasione per osservare la gestione e la direzione della scena e dell’orchestra. Ricopre anche l’incarico di suggeritore. Ammira molto lo stile musicale di Carl Maria von Weber e se ne sente l’influenza nella prima opera wagneriana ovvero il Die Feen (Le fate). Nonostante la scrittura avvenga nel 1833, viene rappresentata solo qualche anno dopo la morte del compositore, precisamente nel 1888 presso l’Hof- und Nationaltheater di Monaco.

Gli anni burrascosi dello "Sturm und Drang" di Wagner:

Per tutta la vita Wagner è abituato a spendere più di quello può permettersi e a chiedere dei prestiti che puntualmente non riesce quasi mai a restituire. Nel 1837 ottenne un posto comeKapellmeister (capo d'orchestra) a Riga (che all'epoca apparteneva alla Russia) dove si sente al sicuro dai creditori tedeschi. Ma già nel 1839 perde questo incarico e deve lasciare Riga. Per paura dei suoi creditori passa insieme a sua moglie, in segreto, il confine tra la Russia e la Prussia Orientale e si imbarca su una piccola nave verso Londra e successivamente verso Parigi. In viaggio, una tempesta rende l’esperienza spaventosa, ma frutta a Wagner una fonte d’ispirazione per la successiva opera, cioè Der fliegende Holländer (l’Olandese volante o il Vascello fantasma). Nel 1836 a Parigi sposa Minna Planner..

Ad una piena vita sentimentale corrisponde anche lo sviluppo di una più intensa attività lavorativa e vena artistica. Decide di scrivere in totale autonomia i libretti dei propri drammi in modo da riversarvi e coniugare la sua idea di teatro musicale. Questo passaggio è affiancato dall’approfondimento della musica di Berlioz e dallo studio attento delle leggende nordiche e germaniche, in particolare il Lohengrin e il Tannhäuser.

Il "Gesamtkunstwerk", l'opera d'arte totale:

Il debutto wagneriano in teatro risale al 1842 a Dresda con l’esecuzione del Rienzi, opera iniziata a Riga. Il successo è subito talmente elevato che già l’anno successivo diventa Musikdirektor all’opera di corte. Nel 1843 inoltre porta in scena anche Der fliegende Holländer, dimostrando apertamente la sua volontà di staccarsi dai modelli europei sia teatrali sia musicali, in particolar modo da quelli italiani e francesi ponendosi come obiettivo una creazione innovativa. Si accosta anche al filosofo Ludwig Feuerbach.

L’intento di Wagner è quello di realizzare una Wort-Ton-Drama-Oper, ovvero un opera d’arte totale che non sia costituita da un insieme di pezzi chiusi, interrotti, ma che si apra in un continuo flusso melodico di collegamenti e rimandi tali da avvolgere lo spettatore in una nuova realtà e fargli provare emozioni mai incontrate prima. Wagner ritrova questa unità totale nella tragedia greca in cui si amalgamano armoniosamente suono, parola e azione nonostante quest’ultima abbia chiaramente il sopravvento. Il compositore si affida, per ricreare ciò, proprio ai miti. Ed è così che trae spunto da essi per il Tannhäuser (prima versione detta di Dresda) composta tra il 1843 e il 1845, e il Lohengrin; contestualmente stende l’embrionale progetto del ciclo dei Nibelunghi.

Wagner rivoluzionario:

Diventa grande amico di Franz Liszt e dell’anarchico Bakunin. Nel 1848 si lega al movimento rivoluzionario democratico liberale; durante i moti viene arrestato e condannato a morte, ma riesce a fuggire e a rifugiarsi a Zurigo fino all’amnistia del 1860. Si dedica nel frattempo alla chiarificazione teorica delle sue idee estetiche, che vengono esposte negli scritti L’opera d’arte dell’avvenire e Opera e Dramma.

Wagner all'apice - il Lohengrien e l'anello del Nibelungo:

È Liszt ad organizzare a Weimar nel 1850 la prima rappresentazione del Lohengrin, dove si palesa lo sviluppo della drammaturgia wagneriana e la sua idea di Gesamtkunstwerk, opera d’arte totale. Wagner progetta questo lavoro in chiave sia edonistica sia etica: le opere sono caratterizzate da un continuum melodico dove si innestano i Leit-Motiv, i motivi caratteristici che attraverso temi musicali connotano un personaggio o una situazione. Ogni volta questi Leit-Motiv possono ripresentarsi con differenti combinazioni di suoni. Inoltre trasforma radicalmente l’orchestra ampliando le possibilità strumentali.

Tra il 1852 e il 1856 pianifica e compone una parte della tetralogia Der Ring des Nibelungen (L’anello del Nibelungo): la prima parte, Das Rheingold (L’oro del Reno); poi Die Walküre (La Valchiria) e Siegfried. Per vicissitudini personali interrompe la produzione del ciclo per ben dodici anni; intrattiene una relazione con Mathilde Wesendonck e si separa dalla moglie. Tra il 1857 e il 1859 dà alla luce il Tristan und Isolde (Tristano e Isotta) e dopo una lunga gestazione Die Meistersinger von Nürnberg (iniziata nel 1861 e conclusa solo nel 1867).

Nel frattempo Wagner ha molte avventure sentimentali e compie viaggi: Londra, Venezia, Parigi, dove peraltro compone una nuova versione del Tannhäuser (detta di Parigi). Al principio le sue rappresentazioni innovative sono uno scandalo per il pubblico, ma via via questa reazione si tramuta in ammirazione.

L'amicizia con il re Ludwig II e il Festspielhaus a Bayreuth:

Festspielhaus a Bayreuth Festspielhaus a Bayreuth Il Festspielhau a Bayreuth, interamente dedicato alle opere di Wagner
foto:
Rico Neitzel
La fama e la fortuna del compositore incrementano dopo l’incontro con il sovrano bavarese Ludwig II che adorava Wagner fin dalla sua gioventù e che gli assicura adesso delle condizioni straordinarie per svolgere ogni tipo di lavoro. Così Wagner riesce a liberarsi finalmente dall'incubo dei creditori che lo hanno perseguitato per tutta la vita. A Lucerna conosce Nietzsche e sposa Cosima Liszt, figlia del pianista e amico Franz Liszt. Solo nel 1874 conclude la tetralogia avviata molti anni prima con il Götterdämmerung (Il crepuscolo degli Dei).

Grazie al supporto molto generoso di Ludwig nel 1872 riesce a realizzare un suo sogno: l'inaugurazione di un teatro interamente dedicato alle rappresentazioni delle sue opere a Bayreuth (il Festspielhaus). Ormai famoso Richard Wagner cura un nuovo progetto: il Parsifal, cominciato nel 1877 e terminato nel 1882 a Palermo.

Dopo un attacco cardiaco muore a Venezia il 13 febbraio 1883 e viene poi sepolto a Bayreuth vicino al suo teatro.

Testo: Daniele Brina
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